venerdì 27 gennaio 2012

LA PUREZZA VIOLATA

Una mostra fuori dai canoni. Un’unica, grande opera collettiva realizzata da quattro artisti: Mauro Benetti, Silvano Costanzo, Nicus Lucà e Saverio Todaro. Il titolo è misterioso e un po’ inquietante: “La purezza violata esalta il candore del passato prossimo”.
E’ una mostra dettata dall’indignazione. E’ il frutto di un anno di lavoro e di incontri tra i quattro artisti.  Incontri durante i quali il progetto iniziale è stato quasi fagocitato dalle notizie quotidiane provenienti dai palazzi del potere e dallo stupore e dall’irritazione che esse comportavano.
La “purezza violata” è dunque una metafora della condizione umana e dell’Italia all’inizio del terzo millennio ed è raccontata con gli occhi di chi si sente umiliato e offeso.
L’opera collettiva di Benetti, Costanzo, Lucà e Todaro utilizza diverse forme espressive (il video, l’installazione, il dipinto murale, la fotografia, la scrittura) che interagiscono tra di loro e che evocano sentimenti ed emozioni comuni agli uomini e alle donne che, loro malgrado, si ritrovano a vivere in un mondo che non avrebbero mai voluto vedere. Per "La purezza violata" Silvano Costanzo ha realizzato una installazione di vetro sospesa al soffito sulla quale si muovono liberamente parecchie decine di lumache vive. Il titolo dell'opera di Costanzo è: "Chiocciola.it"
"Chiocciola.it", particolare

La mostra è stata inaugurata martedì 6 dicembre ed è rimasta aperta fino al 25 gennaio.
E' stata allestita nei locali di Spaziobianco, in via Saluzzo 23/bis a Torino, un luogo per molti versi speciale perché non è né una galleria mercantile né un ambito istituzionale. E’ un libero spazio nel quale si presentano idee.